Tempio, Rete Kurdistan-Sardegna: incontro su Rojava e imperialismo turco
Dopo cinque anni di costruzione della democrazia più avanzata del Medio Oriente (e non solo) la Turchia con l’invasione di Afrin ha mostrato di voler perseguire il disegno della restaurazione del Grande impero ottomano e della cultura islamista-jaidista. Le conquiste delle donne, dei diritti civili, di una nuova economia sostenibile e solidale costruita in Rojava sono tanto più pericolose perché costituiscono un esempio di soluzione politica alla crisi del Medio Oriente all’insegna della convivenza culturale ed inter-etnica.
Nell’ambito delle iniziative di solidarietà con il Rojava, la Rete Kurdistan Sardegna propone un evento informativo sul Rojava, il Confederalismo Democratico e l’invasione turca.
L’incontro si svolgerà nell’ambito del Maggio dei Libri organizzato dalla Biblioteca comunale di Tempio Pausania. L’appuntamento è per il 31 Maggio a partire dalle ore 18:00.
A.Banda 2017, mostre fotografiche a Tempio, Thiesi e Ploaghe nel ricordo di Michele Tamponi
Una proficua collaborazione era nell’aria già lo scorso aprile in occasione dell’incontro tra il fotografo Salvatore Ligios, presidente dell’Associazione culturale Su Palatu (Lu Palazzu) di Villanova Monteleone, e i cittadini tempiesi, in particolare i membri dell’Associazione fotografica “La Sardegna vista da vicino” presieduta da Davide Cioncia e molto attiva dal 2014. L’incontro nella sede di Via Camotto è stata l’occasione per presentare anche il catalogo realizzato per A.Banda 2016.
Ligios, fotografo di lungo corso, nell’occasione ha avuto modo di ripercorrere la storia dell’Associazione Su Palatu ed illustrare i progetti futuri nonché l’intenzione di instaurare una sempre maggiore collaborazione e valorizzazione tra le numerose realtà che in Saldigna si occupano a vari livelli di fotografia. Nell’incontro di aprile è stato compiutamente illustrato il progetto A.Banda che, singolarmente, aveva già visto il contributo di alcuni associati de “La Sardegna vista da vicino” nel corso del 2016.
Una piacevole serata di approfondimento e dibattito sul tema della fotografia oggi e la situazione in Sardegna, con la più volte espressa prospettiva di “fare rete” che si concretizza così pienamente nel corso di quest’estate. Sotto l’insegna del circuito A.Banda 2017, infatti, esporranno le proprie raccolte numerosi membri dell’associazione fotografica tempiese.Dallo scorso 10 luglio fino al prossimo 14 agosto, i locali del Palazzo degli Scolopi a Tempio Pausania ospiteranno le esposizioni di diversi associati:
Danilo Loriga “Lavorazione del sughero”
Federico Manconi “Ruggine di un paese”
Franco Pampiro “Venezia clandestina”
Giuseppe Scano “Li Conchi”
Immacolata Ziccanu “L’araba fenice”
Margherita Cossu “Il mio viaggio nella musica”
Michele Tamponi “Dipende. Da che dipende? Da che punto guardi il mondo, tutto dipende”
Natalina Casu “Incidenti urbani”
Salvatore Solinas “La natura vince sempre”
Silvia Zoroddu “Li Coddi piani”
Tony Bulciolu “Mio fratello NON è figlio unico”
La raccolta di Michele Tamponi, profondo conoscitore della storia tempiese, è un’opera in bianco e nero, a carattere storico-fotografico con oggetto il Cimitero di Tempio Pausania. Venuto a mancare di recente dopo una lunga malattia, Michele Tamponi è noto a Tempio, oltre per la passione della fotografia amatoriale, anche per essere stato uno dei soci fondatori dell’Associazione Cammina Limbara, particolarmente attiva dai primi anni 2000 nella valorizzazione del naturalismo e dell’escursionismo nel Monte Limbara.
Due esposizioni per A.Banda 2017 anche nel sassarese. A Thiesi si potranno apprezzare gli scatti di Davide Cioncia con “Non è un calcio per giovani“, mostra allestita nel Bar Tore Sport fino al 31 agosto. Il Bar Seunis, invece, ospiterà nei mesi di luglio e agosto il progetto fotografico di Mario Saragato “Sa petta su sambene sa molte“, raccolta di scatti e biografie (anche trilingue) relative al mondo della musica metal in Sardegna, tra cui spiccano i Memento Waltz, gruppo progressive metal di Tempio Pausania.
A.Banda 2017 e gli associati di “La Sardegna vista da vicino” anche a Ploaghe con Antonio Leonardo Figoni e la mostra “Guardare lontano è utile, guardare vicino è indispensabile”, allestita nel ristorante-pizzeria Su Coloru fino al 30 settembre.
Tempio, Dossier PISQ: video presentazione Biblioteca G.M. Dettori (22/05/2017)
Riprese a cura di Radio Tele Gallura. La presentazione del Dossier PISQ è in programmazione su RTG per una settimana. Oggi a partire dalle ore 19:35.
Lunedì 22 maggio 2017, nell’Aula Magna della Biblioteca G.M. Dettori di Tempio Pausania, il Fronte Indipendentista Unidu ha presentato il 1° Dossier sul Poligono d’Addestramento Interforze del Salto di Quirra (PISQ). Il documento è stato realizzato dal Tavolo di lavoro “Economia, salute, ambiente, territorio” di A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna.
E’ stata ospitata a Tempio la presentazione del lavoro svolto negli ultimi mesi, anche in vista del successivo appuntamento che si è svolto a Cagliari il 2 giugno 2017: una lunga giornata di sensibilizzazione e partecipazione popolare con A Foras Fest.
Il Dossier sul PISQ è stato realizzato per la manifestazione del 28 aprile 2017, “Sa Die de sa Sardigna contra s’ocupatzione militare”, lanciata da A Foras proprio a Quirra. Il lavoro è il frutto dell’impegno di decine di militanti attivi in A Foras che hanno partecipato nel corso dei mesi al Tavolo di lavoro citato, uno dei vari ambiti di studio e approfondimento.
Sono sei in tutto i Tavoli di lavoro che si occupano a 360° del tema della militarizzazione della Sardegna. Dal Tavolo Scuola e Università a quello dedicato al DASS – Distretto Aerospaziale della Sardegna, passando per l’RWM, la fabbrica di armamenti di Domusnovas nota per rifornire prevalentemente l’Arabia Saudita impegnata nell’aggressione allo Yemen.
Il Dossier PISQ è stato illustrato da Michele Salis, militante di A Foras che ha curato la parte riguardante le ricadute economiche, oltre alla revisione complessiva dell’intero Dossier, e da Luigi Piga, del Fronte Indipendentista Unidu, che si è occupato della parte storica e demografica.
Inoltre, sono stati presentati e dibattuti anche gli altri capitoli del Dossier PISQ: il procedimento penale in corso a Lanusei “Veleni di Quirra” e il richiamato progetto DASS.
Tempio, occupazione militare: lunedì presentazione del Dossier PISQ alla Biblioteca G.M. Dettori
Lunedì 22 maggio 2017, nell’Aula Magna della Biblioteca G.M. Dettori di Tempio Pausania, il Fronte Indipendentista Unidu presenta il 1° Dossier sul Poligono d’Addestramento Interforze del Salto di Quirra (PISQ), documento realizzato dal Tavolo di lavoro “Economia, salute, ambiente, territorio” di A Foras – Movimentu contra s’ocupatzione militare.
Verrà ospitata a Tempio la presentazione del lavoro svolto negli ultimi mesi, anche in vista del prossimo appuntamento: una lunga giornata di sensibilizzazione e partecipazione popolare con A Foras Fest, in programma per il 2 giugno 2017 a Cagliari.
Il Dossier sul PISQ è stato realizzato per la manifestazione del 28 aprile passato, “Sa Die de sa Sardigna contra s’ocupatzione militare”, lanciata da A Foras proprio a Quirra.
Il lavoro è il frutto dell’impegno di decine di militanti attivi in A Foras che hanno partecipato nel corso dei mesi al Tavolo di lavoro citato, uno dei vari ambiti di studio e approfondimento.
Sono sei in tutto i Tavoli di lavoro che si occupano a 360° del tema della militarizzazione della Sardegna. Dal Tavolo Scuola e Università a quello dedicato al DASS – Distretto Aerospaziale della Sardegna, passando per l’RWM, la fabbrica di armamenti di Domusnovas nota per rifornire prevalentemente l’Arabia Saudita impegnata nell’aggressione allo Yemen.
Il Dossier PISQ verrà illustrato da Michele Salis, militante di A Foras che ha curato la parte riguardante le ricadute economiche, oltre alla revisione complessiva dell’intero Dossier, e da Luigi Piga, del Fronte Indipendentista Unidu, che si è occupato della parte storica e demografica.
Inoltre, verranno presentati e dibattuti anche gli altri capitoli del Dossier PISQ: il procedimento penale in corso a Lanusei “Veleni di Quirra” e il richiamato progetto DASS. La presentazione è in programma a partire dalle ore 18:00.
Tempio. La Sardegna vista da vicino, incontro con Sanna: dai dreads di Stephy a “Mondo Kurdo”
Si è tenuto nei giorni scorsi, nella sede di Via Camotto a Tempio Pausania, l’incontro con l’autore organizzato dall’Associazione culturale La Sardegna vista da vicino. L’associazione rappresenta da quasi tre anni una prolifica realtà culturale della città di Tempio e dintorni, riunendo al suo interno fotografi professionisti e amatoriali per un totale di 40 associati tra soci fondatori, ordinari e sostenitori.Continua la lettura di Tempio. La Sardegna vista da vicino, incontro con Sanna: dai dreads di Stephy a “Mondo Kurdo”→
Tempio Pausania ospiterà l’ottavo appuntamento nell’ambito della V edizione di Stazzi e Cussògghj – Primavera in Gallura, manifestazione di carattere storico ed enogastronomico che punta alla riscoperta di segni e testimonianze del passato gallurese, nel tentativo di capitalizzare in modo sostenibile gli imponenti flussi turistici che animano la Gallura, stimolando al contempo nelle nuove generazioni la conoscenza della propria storia, lingua, tradizioni popolari e produttive.
Dopo l’appuntamento aggese della scorsa settimana e in contemporanea con la tappa prevista a Loiri Porto San Paolo, sabato 11 e domenica 12giugno è la volta di Tempio con il consueto tema “Civiltà contadina e antichi mestieri”. La cittadina gallurese ospiterà l’atteso evento di rievocazione storica organizzato dall’Associazione Stazzi e Cussògghj di Aggius (segreteria organizzativa), il Comune e la Ass. Tur. Pro Loco di Tempio Pausania, l’Unione dei Comuni Alta Gallura, Agenzia Forestas e la Regione Sardegna.
L’avvio di entrambe le giornate sarà caratterizzato dalla sinergia con l’Arst e la programmazione del Trenino Verde che giungerà da Palau alla Stazione di Tempio Pausania alle 10:30, attraversando i luoghi storicamente interessati dalla vita contadina e dall’organizzazione sociale della Cussògghja, entità geografica che comprendeva più Stazzi, gli insediamenti rurali peculiari della secolare cultura gallurese.
Numerosi gli eventi in calendario: dalla rievocazione pratica dei mestieri, lu tarrazzanu (agricoltore), mastru d’ascia (falegname), frailagghju (fabbro), suaragghju (il sugheraio) a Lu Tunditogghju, l’arte della tosatura delle pecore, passando per un’altro elemento fondante la società e l’economia gallurese: la bibbenna (la vendemmia). Nella giornata di sabato, appuntamento in un gioiello di Tempio Pausania: il Teatro del Carmine. A partire dalle ore 21:30, infatti, in programma Li Conti di Fuchili, rassegna di racconti e favole della tradizione popolare gallurese proposti da diversi artisti locali e intervallati dalle musiche del Coro Gabriel di Tempio e il Coro Matteo Peru di Aggius.
Le classi 1967 e 1971 si occuperanno dell’apertura al pubblico di uno dei luoghi simbolo della vita nella cittadina tempiese, La Greddhula. Questa, infatti, a conclusione della giornata di lavoro nei campi e nei laboratori dei diversi mestieri, era il luogo di ritrovo e socialità per la comunità nel periodo della vendemmia. La Greddhula, ovvero l’Edera, veniva esposta all’esterno della casa per segnalare agli avventori la possibilità di acquistare il vino di produzione propria; nel piccolo camino domestico talvolta si arrostivano le interiora del maiale, intervallando un bicchiere e l’altro con musiche e canti popolari. Nel fine settimana Li Greddhuli ospiteranno al loro interno Stazzi e Cussògghj Story, mostra fotografica relativa alle prime quattro edizioni della manifestazione a cura dall’associazione La Sardegna Vista da Vicino.
Oltre agli spazi museali fruibili durante la due giorni tempiese (Museo Bernardo De Muro, Casa Nino di Gallura, Museo Ornitologico, Museo vecchia Officina ferroviaria) da segnalare, in Piazza del Carmine, il Museo della Chea predisposto dai lavoratori dell’Agenzia Regionale Forestas il quale mostrerà le complesse procedure con le quali veniva realizzata la carbonaia.
Comitato studentesco contro l’occupazione militare in Gallura per tre incontri a Viddalba, Tempio e Olbia
Il Comitato studentesco contro l’occupazione militare della Sardegna sarà in Gallura per tre incontri. Dopo gli incontri pubblici del Comitato in tante comunità sarde, prosegue il lavoro territoriale nella lotta contro l’occupazione militare e lo sfruttamento bellico della Sardegna La prospettiva è quella di allargare e approfondire il dibattito, informando le comunità e proseguendo in modo capillare la costruzione dal basso di un fronte contro l’occupazione militare che unisca la parte più responsabile dei nostri territori, unico modo per proseguire efficacemente la lotta contro il meccanismo di guerra imperialista della NATO e la Difesa italiana. Tutto il movimento contro l’occupazione militare in Sardegna ha ottenuto importanti – seppur parziali – vittorie, come la lotta contro STAREX a Decimomannu e, successivamente, con una vera e propria interruzione di esercitazione il 3 Novembre scorso per la Trident Juncture, dove – contestualmente alle cariche delle forze dell’ordine – il taglio delle reti e l’intrusione di alcuni militanti hanno interrotto prima del termine previsto la più importante esercitazione dell’Alleanza Atlantica dal crollo del Muro di Berlino. Il movimento contro l’occupazione militare è più attivo che mai ma, per quanto fondamentale sia quanto fino ad oggi, è tutt’altro che sufficiente a liberare la Sardegna dal giogo della militarizzazione; per queste ragioni il Fronte Indipendentista Unidu ha appoggiato da subito il Comitato studentesco contro l’occupazione militare in un’azione politica e informativa strutturata in tutto il territorio nazionale sardo.
Le tappe galluresi si svolgeranno secondo il seguente ordine:
– Viddalba, mercoledì 11 Maggio Sala congressi comunale, ore 18:00.
– Tempio Pausania, giovedì 12 Maggio, Sala convegni Officina dei Ragazzi (ex Biblioteca comunale), Parco delle Rimembranze, ore 18:30.
– Olbia, venerdì 13 Maggio, Expo di Olbia, ore 16:00. Via porto romano n. 1.
Lu Comitatu di li studianti contr‘ a l’occupazioni militari di la Saldigna sarà in Gaddhura pa tre siduti pùbblichi. Dapoi di l’attoppi cun lu Comitatu in tanti comunitai saldi, sighi cussì lu trabaddu tarratòriali illa gherra contro l’occupazioni militari e lu sfruttamentu ghirreri di la Saldigna. La caminu è chissu d‘allalgà e apprufundì la irrasgiunata, infulmendi li comunitai e sighendi in modu fittu a fraicà un fronti contr‘ a l’occupazioni militari chi aunia e ulganizzigghja la palti più cuscinziosa di li tarratòri nostri, sola manera pa sighì cun pruvettu la gherra contr‘ a lu sistema di gherra imperialista di la NATO e di la Difesa italiana. Tuttu lu Muimentu contr‘ a l’occupazioni militari ha uttinutu impultanti – puru si palziali – suzzessi, comu la gherra contr‘ a STAREX a Decimomannu e, dapoi, l’aè filmatu la dì 3 di Sant’Andria passatu la Trident Juncture, undi – insembi a li carrighi di li folzi di polizia – lu taddu di l’irrezi e l’intrata di tanti militanti ani filmatu innanzi a l’ora priiduta l‘eselcitazioni più manna di l’Alleanza Atlantica da lu Muru di Berlino a ogghj. Lu Muimentu contr‘ a l’occupazioni è sempri più attivu ma, pa cantu impultanti sia cantu fattu finz‘ a ogghj, no è pa nudda bastanti pa libbarà la Saldigna da lu ghjuali di la militarizzazioni; pa chisti muttii lu Fronte Indipendentista Unidu ha datu da subbitu l‘ala a lu trabaddu di lu Comitatu di li studianti pa un’azioni politica e infulmativa stutturata in tuttu lu tarratòriu nazionali saldu.
L’attoppi gaddhuresi so prriduti sigundu l’oldini chi sighi:
Viddaecchja, malcuri 11 Maggghju, Sala congressi comunale, a li 6 di sirintina (18:00).
Tèmpiu Pausania, ghjoi 12 Magghju, Sala convegni Officina dei Ragazzi (ex Biblioteca comunale), Parco delle Rimembranze, a li 6 e mezu di sirintina (18:30).
Tàrranoa, Vennari 13 Magghju, Expo di Olbia, a li 4 di sirintina (16:00). Via Porto romano n. 1.