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Bosa, plenaria di Caminera Noa e “Gramsci Days” alla Casa del Popolo

Galu un’annu de lutas” è la prima Assemblea Plenaria del 2019 per il soggetto-progetto Caminera Noa: lavori assembleari in programma per sabato 5 Gennaio, ospitati dalla Casa del Popolo di Bosa (Via Cugia 14) a partire dalle 10:30. Nel corso della giornata si discuterà riguardo le lotte portate avanti su più fronti da Caminera Noa nel corso di un intenso 2018: dalla Sanità pubblica – che ha visto CN prendere una netta posizione nei confronti dell’operazione Qatar-Mater Olbia – a precariato e sfruttamento del lavoro (iniziativa Telèfonu Ruju). Dal tardo pomeriggio spazio al secondo appuntamento per la rassegna “Gramsci Days” dopo il primo incontro di dicembre interamente dedicato a Gramsci con numerosi relatori e la presentazione del libro “Fiabe dei fratelli Grimm” (Catartica Edizioni). 

L’ODG dell’Assemblea di Caminera Noa:

1) Valutazione di un anno di attività e relazione dei portavoce

2) Organizzazione interna, struttura, metodi decisionali

3) Elezioni 2019, considerazioni tattiche e generali

4) Varie ed eventuali

Programma lavori assembleari

Ore 10:30-18:30 – Assemblea plenaria 

Ore 14:00-15:00 – Pausa pranzo

Gramsci Days

Ore 18:30 – Luana Farina legge la poesia “Non è la nostra aria…” di Alberto Masala

Ore 19:00 – Proiezione “Gramsci 44”, film documentario (2016) di Emiliano Barbucci


Per la prenotazione del pranzo è possibile contattare la Casa del Popolo tramite pagina Facebook.


Atobios Caminera Noa: Tàtari 24 de Santandrìa

Atobios Caminera Noa: Tàtari 24 de Santandrìa

 

La scorsa estate, in un giorno di fine Luglio a Santa Cristina di Paulilatino, un centinaio di militanti e attivisti di diversa provenienza, dalla difesa del territorio dalla speculazione energetica alle lotte contro lo sfruttamento del lavoro (voucher, tirocini, flessibilità, lavoro nero, ecc..), in una prospettiva di l’autodeterminazione della natzione sarda e tutela del suo patrimonio linguistico e culturale, hanno deciso di iniziare a progettare insieme un nuovo percorso. Questo sarà presentato pubblicamente nelle prime tre assemblee territoriali di Sassari (24 novembre), Terralba  (2 dicembre) e Bosa (9 dicembre).

Ecco, intanto, le prime tappe della nuova strada, gli obiettivi e le mobilitazioni concordate nell’assemblea di Bauladu del 17 settembre:

– adesione allo sciopero generale del sindacalismo di base dello scorso 27 ottobre avanzando una vertenza propria sull’inserimento della lingua sarda nel curricolo scolastico;
– richiesta alla Regione Autonoma della Sardegna di cambiare le regole sui tirocini – visto che ne ha competenza – disattendendo completamente le nuove linee guida della Conferenza Stato-Regioni e formulando delle linee guida regionali migliorative per i tirocinanti;
 inizio di un percorso di libera discussione sui territori dell’Isola per continuare il dibattito iniziato la scorsa estate a S. Cristina.

Il nuovo percorso. Una strada veramente nuova per una esperienza politica che non ha una segreteria, un portavoce e diramazioni organizzative, ma che procede per assemblee plenarie, comitati volontari e valorizzazione delle singole competenze e la cui unica finalità è coordinare in maniera efficace delle lotte importanti per difendere la Sardegna dal saccheggio e i lavoratori dallo sfruttamento capitalista. Così la tabella di marcia stabilita a S. Cristina lo scorso luglio è stata pienamente rispettata ed entro Natale si terranno le prime tre assemblee territoriali.

Si inizia da Sassari, il prossimo venerdì (24 novembre) alle ore 18:30 nell’auditorium del Carmelo, in Viale Umberto (poco più su dell’ex mercato civico). Il 2 dicembre sarà la volta di Terralba, alle ore 18:00, presso la sede della USB in Via Roma 27 e infine il 9 dicembre a Bosa presso la Casa del Popolo in via Cugia n° 14.

Le assemblee saranno l’occasione per fare il punto sullo stato dei lavori e per recepire nuove idee e proposte in vista della prossima plenaria che si terrà  a gennaio.

Alghero, Caso Pòglina: in Sardigna la Guerra Fredda non è finita

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