Tempio. Mancato antincendio: pericolo per Lu Spinsateddu
Si avvicina il 33° anniversario dell’incendio di Curragghja, uno tra i più devastanti nella storia della Sardegna nel quale a Tempio Pausania, il 28 luglio del 1983 e nelle settimane seguenti a causa delle ustioni riportate, persero la vita nove persone tra volontari civili e personale del Corpo Forestale.
É noto come spesso alla Storia non conseguano buoni alunni, ma più semplicemente il rione Lu Spinsateddu, il quale si trova in un punto nel quale imperversarono le fiamme quel 28 luglio, lamenta da anni una scarsa cura, in special modo per quanto riguarda le prescrizioni antincendio previste dalla legge.
Alla luce dell’ennesima inottemperanza delle prescrizioni, i residenti avevano difatti ritenuto, già dal 26 giugno scorso, di cautelarsi in via ufficiale con una lettera, non resa pubblica, indirizzata direttamente all’Ufficio Tecnico Comunale e, per conoscenza, al Comando Polizia Locale e la Stazione dei Vigili del Fuoco di Tempio Pausania.
Proprio Curragghja viene citata nella nota sottoscritta da diverse famiglie del rione, nella quale si ricorda “che nell’estate del 1983, oltre alle alte temperature e la stagione particolarmente secca, i danni a persone e cose sono stati anche conseguenza dello stato di incuria generalizzata della periferia proprio a valle di Curragghja”.
La situazione, attualmente tutt’altro che sanata, risulta ancora più grave dal momento che i fondi limitrofi all’abitato, al quale si aggiunge il campo sportivo comunale “Antonio Fois”, rientrano nelle competenze e responsabilità dirette del Comune di Tempio Pausania e della Diocesi di Tempio-Ampurias, soggetti che “non hanno provveduto, o provveduto in modo sommario, alla pulizia dei fondi creando così un alto pericolo di nascita e propagazione di incendi i quali potrebbero creare grave pregiudizio a persone o cose“.
Per quanto riguarda il campo sportivo in questione, da metà giugno questo non ospita più gli allenamenti dei ragazzi della squadra sportiva “Civitas”, stesso periodo in cui il termine delle prescrizioni andava in scadenza. Conclusa definitivamente la stagione sportiva, la struttura comunale è stata interessata da una progressiva incuria e, in particolare, dal mancato adeguamento del sito alle prescrizioni antincendio.
“Segnaliamo inoltre che, nella malaugurata ipotesi di danni, saremo costretti ad adire le vie legali nei confronti di coloro che non hanno provveduto alla cura delle proprietà e di tutti i soggetti che pur avendo titolo e dovere di intervento non hanno ottemperato a vigilare e sanzionare” – conclude la nota dei residenti di Lu Spinsateddu.