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A Foras, dopo il PISQ occhi su Teulada: ad ottobre in arrivo JointStars

 
A Foras, dopo il PISQ occhi su Teulada: ad ottobre in arrivo JointStars
Si è conclusa domenica 10 settembre, nella Marina di Tertenia, la seconda edizione dell’A FORAS CAMP, il campeggio contro l’occupazione militare. Alla 6 giorni di assemblee, seminari di autoformazione, tavoli di lavoro tematici e socialità hanno partecipato oltre 200 persone, provenienti da tutta la Sardegna e non solo. Di rilievo il contributo (nell’organizzazione e nella presenza ai lavori) della componente locale dell’assemblea di A FORAS, il KOS (Kumone Ozastra Sarrabus), oltre che di altri partecipanti provenienti da Tertenia e dintorni.
Il campeggio, tenuto nel camping Tesonis, aveva l’obiettivo di rilanciare il percorso di A FORAS, attraverso i tavoli di lavoro e l’autoformazione. Inoltre si voleva allargare la partecipazione al campeggio e in generale la lotta contro le basi nei territori interessati dal Poligono di Quirra: l’Ogliastra e il Sarrabus.
Quest’ultimo obiettivo si è concretizzato grazie a ben due iniziative portate avanti con successo a Tertenia, durante il primo e il quarto giorno di campeggio. Martedì 5 settembre è stato presentato il campeggio in piazza Martin Luther King, nella stessa piazza, venerdì 8, si è tenuta una cena popolare, accompagnata da proiezioni, teatro e concerti (vedi foto).
L’assemblea plenaria e i tavoli di lavoro, riuniti in campeggio, hanno raggiunto una sintesi e programmato le prossime attività e mobilitazioni. La presenza di A FORAS nella scuole e nelle università sarde si intensificherà, sia con le iniziative già in essere (come il progetto “Sardigna terra de bombas e cannones”, già presentato a Sassari e a Olbia), che con nuove idee, progetti e concorsi. Il tavolo sulle relazioni internazionali proseguirà l’analisi degli scenari di guerra dove sono impegnati i diversi eserciti presenti nella basi sarde, oltre che curare i rapporti e dare solidarietà alle diverse realtà impegnate contro l’occupazione militare al di fuori dell’isola. Come già fatto per il Poligono di Quirra, a breve uscirà un dossier che approfondirà gli effetti dell’occupazione militare sul Poligono di Teulada (curato dal tavolo economia). Si citano anche i lavori del nuovo tavolo, dedicato allo studio e all’azione diretta contro la logistica della filiera bellica (trasporto via terra, aria e acqua di veicoli, ordigni e militari). Una della novità rispetto alla scorsa edizione è stato lo spazio dedicato all’auto formazione: il seminario interno sul Poligono di Quirra.
All’interno del campeggio l’assemblea delle donne si è appropriata di uno spazio di discussione come momento di confronto e riflessione sul sessismo, le differenze sessuali e di genere con la messa in discussione dell’autoritarismo patriarcale.
Non sono mancate le iniziative collaterali: oltre alle due serate a Tertenia e l’escursione di mercoledì 6 al Nuraghe Nastasi, i partecipanti al campeggio e i terteniesi, che hanno risposto al nostro appello, hanno potuto passare ben 5 serate con dj set e concerti. Queste attività sono state possibili grazie ad artisti locali e del resto dell’isola che hanno dato il proprio contributo ad A FORAS. Teniamo pertanto a ringraziarli e citarli a uno a uno: Alberto Agus e Angelo Murgia di Tertenia, B.O.B. Crew dall’Ogliastra, Pronto Intervento Show di Alghero, Matteo Zuncheddu di Burcei, Dr Drer e i CRC Posse da Cagliari, gli Stranos Elementos di Porto Torres, Dj Nigola di Tertenia e Djesso di Cagliari. Grazie anche a Cladinè Curreli e UBREC (per il documentario “Oltre l’Aporìa”) e al Football Liberation Front di Cagliari per il torneo di calcetto antirazzista.
Durante il campeggio si è svolta anche la mostra dedicata ai simboli e alle immagini che ci sono state inviate in seguito al nostro appello, volto alla costruzione dell’immaginario collettivo di A FORAS. In questi mesi ci sono giunti 15 elaborati grafici, quasi tutte immagini, che presto inizieremo ad utilizzare attraverso diversi canali comunicativi (banner, locandine, magliette). Tra le varie proposte pervenute, una in particolare si è distinta per la sua forma, semplicità e riproducibilità. Quest’ultimo simbolo, sarà pertanto adottato da A FORAS come proprio, oltre ovviamente a tutte le altre immagini pervenute. Tutti gli elaborati – unitamente agli altri che ci perverranno – saranno presenti in una mostra itinerante che girerà tutta la Sardegna.
Nell’ultima giornata del campeggio, si è svolta la plenaria generale di A FORAS, dedicata interamente alle mobilitazioni previste per il prossimo autunno. Il prossimo mese di ottobre sarà denso di iniziative che presto verranno rese pubbliche e dettagliate. In particolare, l’assemblea ha deciso di aderire all’appello per una mobilitazione globale contro le basi militari, indetto dal Movimento No Dal Molin e previsto per la settimana dal 7 al 14 ottobre. A FORAS proseguirà le proprie iniziative, in quanto dal 14 al 29 ottobre si terrà nel sud della Sardegna (sopratutto nel Poligono di Teulada) l’ennesima prova di forza della nostra controparte: la mega esercitazione Joint Stars. Saremo pertanto presenti con tante iniziative diffuse, di azione diretta e di sensibilizzazione, organizzate dai tavoli tematici e dai gruppi territoriali di A FORAS. Una prima importante data che iniziamo a lanciare fin da ora sarà quella di sabato 14 ottobre, a Cagliari, che vedrà attraccate nel suo porto le navi militari impegnate nella Joint Stars.
Vanno purtroppo segnalati alcuni episodi che hanno connotato negativamente il campeggio. Abbiamo assistito a diversi episodi di stampo sessista, prevaricatore e LGBT- fobico dai quali A FORAS si dissocia e condanna. L’assemblea di A FORAS, unitamente all’Assemblea delle donne, si impegna non solo a discutere e sensibilizzare sulle tematiche di genere, di prevaricazione e di discriminazione sessuale, ma nel futuro ad attivare metodi e pratiche per affrontare e contrastare questi episodi.
Il campeggio si è tenuto a ridosso di un radar facente parte del Poligono di Quirra, che per 6 giorni è stato “simbolicamente” assediato. Durante la sei giorni, come ampiamente comunicato, non si intendeva in alcun modo violare tale zona militare, bensì lavorare in prospettiva, ponendo le basi perché in un futuro quelle reti si taglino e si superino tutt* assieme, in massa, con il contributo della popolazione locale. Nonostante ciò abbiamo assistito a un inspiegabile dispiegamento di forze dell’ordine: diversi blindati, tra cui la celere in antisommossa, posti di blocco e decine di unità schierate, sia nella Marina di Tertenia, che nel paese stesso (che dista oltre 10 km dal campeggio).
Inoltre, ogni notte circa 10 poliziotti e/o carabinieri sostavano fuori dal campeggio. Per 6 giorni i diversi militari disposti lungo le reti hanno spiato e controllato (con binocoli, camere e tele obiettivi) tutt* i partecipanti del campeggio. Se da una parte denunciamo e condanniamo questo ennesimo tentativo di intimidazione, dall’altra ribadiamo il fatto che A FORAS opera e agisce alla luce del sole, con l’obiettivo di raggiungere e includere nella lotta contro le basi militari più persone possibili. Per questo rilanciamo la nostra lotta contro l’occupazione militare, dando appuntamento al prossimo mese, quando ci mobiliteremo contro la Joint Star e tutte le servitù militari presenti in Sardegna e non solo, a partire dal 14 ottobre a Cagliari.

Tempio, Dossier PISQ: video presentazione Biblioteca G.M. Dettori (22/05/2017)

Tempio, Dossier PISQ: video presentazione Biblioteca G.M. Dettori (22/05/2017)

Riprese a  cura di Radio Tele Gallura. La presentazione del Dossier PISQ è in programmazione su RTG per una settimana. Oggi a partire dalle ore 19:35.

Lunedì 22 maggio 2017, nell’Aula Magna della Biblioteca G.M. Dettori di Tempio Pausania, il Fronte Indipendentista Unidu ha presentato il 1° Dossier sul Poligono d’Addestramento Interforze del Salto di Quirra (PISQ). Il documento è stato realizzato dal Tavolo di lavoro “Economia, salute, ambiente, territorio” di A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna.

E’ stata ospitata a Tempio la presentazione del lavoro svolto negli ultimi mesi, anche in vista del successivo appuntamento che si è svolto a Cagliari il 2 giugno 2017: una lunga giornata di sensibilizzazione e partecipazione popolare con A Foras Fest.

Il Dossier sul PISQ è stato realizzato per la manifestazione del 28 aprile 2017, “Sa Die de sa Sardigna contra s’ocupatzione militare”, lanciata da A Foras proprio a Quirra. Il lavoro è il frutto dell’impegno di decine di militanti attivi in A Foras che hanno partecipato nel corso dei mesi al Tavolo di lavoro citato, uno dei vari ambiti di studio e approfondimento.

Sono sei in tutto i Tavoli di lavoro che si occupano a 360° del tema della militarizzazione della Sardegna. Dal Tavolo Scuola e Università a quello dedicato al DASS – Distretto Aerospaziale della Sardegna, passando per l’RWM, la fabbrica di armamenti di Domusnovas nota per rifornire prevalentemente l’Arabia Saudita impegnata nell’aggressione allo Yemen.

Il Dossier PISQ è stato illustrato da Michele Salis, militante di A Foras che ha curato la parte riguardante le ricadute economiche, oltre alla revisione complessiva dell’intero Dossier, e da Luigi Piga, del Fronte Indipendentista Unidu, che si è occupato della parte storica e demografica.

Inoltre, sono stati presentati e dibattuti anche gli altri capitoli del Dossier PISQ: il procedimento penale in corso a Lanusei “Veleni di Quirra” e il richiamato progetto DASS.

Tempio, occupazione militare: lunedì presentazione del Dossier PISQ alla Biblioteca G.M. Dettori

Tempio, occupazione militare: lunedì presentazione del Dossier PISQ alla Biblioteca G.M. Dettori

Lunedì 22 maggio 2017, nell’Aula Magna della Biblioteca G.M. Dettori di Tempio Pausania, il Fronte Indipendentista Unidu presenta il 1° Dossier sul Poligono d’Addestramento Interforze del Salto di Quirra (PISQ), documento realizzato dal Tavolo di lavoro “Economia, salute, ambiente, territorio” di A Foras – Movimentu contra s’ocupatzione militare.

Verrà ospitata a Tempio la presentazione del lavoro svolto negli ultimi mesi, anche in vista del prossimo appuntamento: una lunga giornata di sensibilizzazione e partecipazione popolare con A Foras Fest, in programma per il 2 giugno 2017 a Cagliari.

Il Dossier sul PISQ è stato realizzato per la manifestazione del 28 aprile passato, “Sa Die de sa Sardigna contra s’ocupatzione militare”, lanciata da A Foras proprio a Quirra.

Il lavoro è il frutto dell’impegno di decine di militanti attivi in A Foras che hanno partecipato nel corso dei mesi al Tavolo di lavoro citato, uno dei vari ambiti di studio e approfondimento.

Sono sei in tutto i Tavoli di lavoro che si occupano a 360° del tema della militarizzazione della Sardegna. Dal Tavolo Scuola e Università a quello dedicato al DASS – Distretto Aerospaziale della Sardegna, passando per l’RWM, la fabbrica di armamenti di Domusnovas nota per rifornire prevalentemente l’Arabia Saudita impegnata nell’aggressione allo Yemen.

Il Dossier PISQ verrà illustrato da Michele Salis, militante di A Foras che ha curato la parte riguardante le ricadute economiche, oltre alla revisione complessiva dell’intero Dossier, e da Luigi Piga, del Fronte Indipendentista Unidu, che si è occupato della parte storica e demografica.

Inoltre, verranno presentati e dibattuti anche gli altri capitoli del Dossier PISQ: il procedimento penale in corso a Lanusei “Veleni di Quirra” e il richiamato progetto DASS. La presentazione è in programma a partire dalle ore 18:00.

PISQ. 1° Dossier “A Foras”, Poligono d’Addestramento Interforze del Salto di Quirra

PISQ. 1° Dossier “A Foras”, Poligono d’Addestramento Interforze del Salto di Quirra
Dossier in versione a colori ottimizzata: 1° Dossier “A Foras” – P.I.S.Q (2017)

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Sassari, il progetto “Sardigna terra de bombas e cannones” sbarca all’ITI Angioy

Un momento dell’incontro didattico sul demanio militare all’ITI Angioy di Sassari con il giornalista Luigi Piga

Sassari, il progetto “Sardigna terra de bombas e cannones” sbarca all’ITI Angioy

Da Pesa Sardigna: http://lnx.pesasardignablog.info/2017/04/23/il-progetto-sardigna-terra-de-bombas-e-cannones-sbarca-alliti-angioy-di-sassari/
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PISQ, A Foras presenta il Dossier sul PISQ. Verso Sa Die presentazioni in tutta la Sardigna

Nel pomeriggio di ieri è stato presentato nella Facoltà di Scienze Economiche, Politiche e Giuridiche dell’Università di Cagliari il 1° Dossier a cura di A Foras, riguardante il Poligono Interforze del Salto di Quirra. Continua la lettura di PISQ, A Foras presenta il Dossier sul PISQ. Verso Sa Die presentazioni in tutta la Sardigna

Olbia, incontro sull’occupazione militare al Liceo Mossa. Gli studenti: “perché bombardano ancora”?

Olbia, incontro sull’occupazione militare al Liceo Mossa. Gli studenti: “perché bombardano ancora”?

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Occupazione militare, la polveriera Sardegna: il 23 novembre occhi puntati su Capo Frasca

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Occupazione militare, la polveriera Sardegna: 23 novembre occhi puntati su Capo Frasca

Dopo circa due anni, Capo Frasca sarà nuovamente teatro di una grande mobilitazione contro l’occupazione militare della Sardegna. Per il 23 novembre, dalle ore 10:00, è prevista una grande mobilitazione alla quale A FORAS – Movimento Sardo contro l’Occupazione Militare lavora da diversi mesi. Le posizioni sono quelle che caratterizzano da sempre la lotta contro l’occupazione militare: interruzione delle esercitazioni, chiusura dei poligoni, bonifiche e riconversione economica. I militanti di “A Foras”, ma anche quelli della Rete “No basi né qui né altrove”, movimenti, partiti e individualità indipendentiste, comitati studenteschi e ambientalisti, tenteranno di interrompere ancora una volta le attività militari con una manifestazione-corteo che dal ponte di Marceddì arriverà sino ai cancelli della base militare di Capo Frasca per spostarsi in seguito verso Punta S’Aschivoni. Continua la lettura di Occupazione militare, la polveriera Sardegna: il 23 novembre occhi puntati su Capo Frasca

Occupazione militare, la Sardegna si mobilita. Oggi incontro sul caso Technion

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Occupazione militare, la Sardegna si mobilita. Oggi incontro sul caso Technion

Al via il II semestre di attività nell’ambito dell’occupazione militare in Sardegna. Dopo la Trident Juncture dello scorso novembre – l’imponente esercitazione NATO interrotta con successo dai militanti contro l’occupazione militare – indipendentisti, pacifisti, comunisti, anarchici e altre individualità sono di nuovo pronti per fronteggiare il nuovo ciclo di esercitazioni nei Poligoni in Sardegna (Capo Teulada, PISQ e Capo Frasca).

Hanno aperto le proteste i pescatori dell’oristanese bloccando due giorni fa le esercitazioni relative al Poligono di Capo Frasca, in due manifestazioni differenti: un centinaio di imbarcazioni nello specchio acqueo e circa 400 attivisti che da Marceddì hanno raggiunto il cancello della base. Rimane alta l’attenzione sulla mobilitazione del comparto pesca e lo sviluppo delle contestazioni, con Scanu (PD) e Capelli (CD) impegnati ad assicurare una tempestiva risoluzione della malcontento, puntando a prevedere gli stessi interventi compensativi (cd. indennizzi) previsti per gli altri due Poligoni. In particolare, il deputato nuorese ha dichiarato all’ANSA come “da parte dei sindaci ascoltati, compresi i primi cittadini di Arbus e Terralba, non è arrivata alcuna segnalazione su malattie o qualsiasi cosa possa essere ricondotta all’operatività della base. Resta invece il problema dei mancati indennizzi ai Comuni che hanno messo le aree a disposizione dei militari“.

Il clima in Sardegna è reso ancora più incandescente dalle attività e pressioni esercitate su La Maddalena, con la Direzione generale dell’Assessorato all’Ambiente che non più tardi di due settimane fa ha ritenuto di non assoggettare a V.I.A l’ampliamento di Santo Stefano, il potenziamento e la messa in funzione delle strutture alla luce delle accresciute esigenze di controllo del Mediterraneo e del Medio Oriente, aree sempre più incandescenti. Gli uffici dell’Assessorato, nella persona del Dg Paola Zinzula, hanno difatti già stabilito che “il progetto non ha impatti negativi e significativi sull’ambiente“.

Nel calendario per le attività di guerra nei prossimi mesi, si segnala l’imponente coordinamento di forze NATO nel Poligono di Teulada per Emerald Move 2016 (dal 3 al 14 ottobre), esercitazione nell’ambito dell’European Amphibious Initiative. Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito figurano tra i paesi promotori, ma sostengono e partecipano all’E.A.I. anche Belgio, Danimarca, Germania, Portogallo, Svezia, Turchia e Finlandia. Il programma completo delle esercitazioni previste il II semestre 2016 è stato reso noto in esclusiva da Sardinia Post. Imponenti le attività previste anche nei Poligoni di Capo Frasca e di Quirra-Capo San Lorenzo (PISQ, Poligono Interforze del Salto di Quirra).

Numerosi gli eventi in programma in tutta la Sardegna. Dal 6 al 10 ottobre, nel sud Sardegna il campeggio antimilitarista promosso dalla Rete No Basi – Né qui Né altrove. Accoglienza e inizio sostanziale della cinque giorni di No Basi giovedì 6 ottobre, dalle 10:00 alle 12:00, nel parco di Santa Greca a Decimomannu. Per il 10 ottobre è previsto un corteo all’aeroporto di Decimomannu. Concentramento dei militanti previsto per le ore 10:00 al Parco Megalitico di San Sperate.

Sempre giovedì 6 ottobre, dalle ore 16:00 nei locali del Palazzo delle Scienze di Via Ospedale n.72, in programma l’Assemblea studentesca “Etica e Scienza: quando la ricerca sostiene la guerra – il caso Technion“. Il Technion di Haifa è un istituto di ricerca scientifica israeliano che collabora sempre più strettamente con l’Università di Cagliari e con diverse industrie nel settore bellico, rapporto e relativi interessi che si inseriscono nel più ampio quadro del DASS, il Distretto Aerospaziale della Sardegna. Il Technion, oltre a sviluppare la tecnologia utilizzata nelle aggressioni militari alla Striscia di Gaza e nell’occupazione dei territori palestinesi, svolge un ruolo fondamentale nella militarizzazione delle istituzioni accademiche israeliane. Interverranno nell’incontro Riya Hassan (Palestinian BDS National Committee) e Alessia Ferrari (Studenti contro il Technion).

Il 7 ottobre è previsto il comitato d’accoglienza per la visita di Gian Piero Scanu, presidente della IV Commissione uranio impoverito. Scanu anche in tempi passati aveva più volte parlato della paventata chiusura, senza termini e modalità precise, di Teulada e Capo Frasca, ma al contempo ha sempre chiamato fuori dal discorso il PISQ e la sua riconversione civile-scientifico, proprio per il progetto DASS.

La visita di Scanu si concluderà il 7 ottobre con una riunione in programma per le 11:30 in Prefettura. Appuntamento dei militanti contro l’occupazione militare a Piazza Palazzo a Cagliari, ore 10:00.

Domenica 16 ottobre, attesa la  5° Assemblea  Generale Sarda contro l’Occupazione militare della Sardegna. Dopo la prima assemblea generale di giugno, momento in cui venne dato avvio a tutto il lavoro estivo in vista di un’estate ed un nuovo di lotta, il movimento contro l’occupazione militare ritorna a Bauladu. Dalle ore 10:00 incontro dei gruppi di studio sugli ambiti di interesse analizzati durante il campeggio, mentre alle ore 15:00 al via l’Assemblea Generale. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 09:30, nei locali del Centro Servizi San Lorenzo di Bauladu.