A Foras, mobilitazioni contro JointStars 2017: “fermiamo la guerra”

A Foras, mobilitazioni contro JointStars 2017: “fermiamo la guerra”

Il 14 Ottobre partirà la seconda parte della Joint Stars 2017 la “LIVEX”. Dopo la prima parte (la “Virtual Flag 2017” svolta a Giugno a Poggio Renatico, Ferrara), l’evento addestrativo più importante dell’anno sbarca in Sardegna. Fino al 29 ottobre, il sud dell’Isola (principalmente il Poligono di Teulada) sarà teatro di questa ennesima mega esercitazione, nell’ambito della quale è previsto anche Mare Aperto (dal 16 al 27 ottobre).

Sarà una grande esercitazione militare dove si spareranno munizioni vere sopra la terra e il mare, oggetto di “fantomatiche bonifiche” portate avanti dai militari prima dell’inizio dell’estate. “Bonifiche” che non hanno fatto altro che nascondere la polvere sotto il tappeto (e anche male, come dimostrano le foto di Capo Frasca rese pubbliche recentemente dal Collettivo Furia Rossa di Oristano).

La Joint Stars ha già visto lo sbarco di decine di mezzi militari al porto di Arbatax, una bella cartolina turistica che fa il paio con quella che Cagliari ha potuto mostrare nelle precedenti esercitazioni.

Proprio Cagliari vedrà questa volta l’opposizione di A Foras, dopo le mobilitazioni a ridosso e dentro i poligoni di Teulada, Capo Frasca e Quirra, perché ancora non ci siamo abituati ad un porto militarizzato, ma soprattutto perché un porto nucleare come quello della capitale dovrebbe prevedere un piano di evacuazione.

Se la nostra posizione è sempre per la cessazione delle esercitazioni, la bonifica, il risarcimento e la chiusura di tutti i poligoni, la mobilitazione di questi giorni sarà anche per chiedere conto al Sindaco che amministra la città di Cagliari se e quando vorrà mostrarci il piano di evacuazione, se è d’accordo o meno con un porto di Cagliari invaso da navi da guerra, in balia di decisioni calate dall’alto non compatibili con qualsivoglia sviluppo alternativo a quello bellico, turistico o produttivo che sia (come conferma il blocco della pesca e della navigazione di quest’anno anche al di fuori del perimetro dei poligoni). Andremo a chiederglielo di persona con un presidio e una conferenza stampa indetti per martedì 10 Ottobre alle 10:30 sotto il Consiglio comunale.

Abbiamo ancora negli occhi le immagini di un porto invaso e di imbarcazioni militari che assediavano tutto il sud Sardegna. Non vogliamo che questo succeda di nuovo, ma vogliamo soprattutto una presa di posizione chiara delle istituzioni e che spieghino una volta per tutte da che parte stanno, se con l’arroganza dei militari che pensando i poter fare il bello e cattivo tempo come in una colonia, o se finalmente si metteranno gli interessi dei sardi davanti a quelli del Ministero della Difesa.

Per questo il 14 Ottobre facciamo appello a tutti i Sardi ma soprattutto a chi Cagliari e il suo porto lo vive nella quotidianità, di partecipare alla manifestazione che si svolgerà nel pomeriggio davanti con inizio alla Darsena.

A 16 anni dalla guerra globale permanente che ebbe inizio con l’Afghanistan per continuare fino ad oggi, A FORAS aderisce all’appello per una settimana di mobilitazione globale contro le basi militari, dal 7 al 14 ottobre. Aderiamo e rilanciamo, continuando le nostre mobilitazioni contro l’occupazione militare della Sardegna fino al 29 ottobre, data in cui terminerà la Joint Stars.

Per questo, oltre alle date del 10 e del 14 ottobre, rilanciamo anche l’appello alla mobilitazione contro la logistica militare. Mercoledì 11 ottobre gli attivisti di A FORAS saranno presso la sede dell’azienda di trasporti Fratelli Rubino di Assemini per manifestare contro gli accordi commerciali tra le aziende private sarde e le istituzioni militari.

Le attività di A FORAS in queste 3 settimane di mobilitazione non finiranno qui. Oltre ad altre possibili azioni contro la logistica e l’esercitazione Joint Star, durante il mese di ottobre uscirà un’importante dossier sul Poligono di Teulada.

Dopo il lavoro svolto sul principale insediamento militare europeo – il Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ) – il tavolo di lavoro di A FORAS “Economia e ricadute dell’occupazione militare sui territori” prosegue l’analisi sulla militarizzazione della Sardegna. In questo dossier sarà trattato il caso del secondo dei tre principali poligoni presenti in Sardegna, quello di Teulada, dimostrandone le ricadute sociodemografiche, su ambiente e salute. Presto saranno diffuse le date delle presentazioni pubbliche e tutto il materiale sarà disponibile sui nostri canali.

 

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