Questa proposta della rete NoBasi NeQuiNeAltrove si inserisce nel percorso antimilitarista intrapreso lo scorso autunno in Sardegna. Le pratiche proposte con continuità negli ultimi tempi, nel loro insieme, hanno raggiunto l’obiettivo di disturbare la presenza militare attraverso iniziative di controinformazione, rallentamenti dei convogli, ripetute invasioni dei poligoni e blocco delle esercitazioni.
A partire dalle 13:
- Mercato delle autoproduzioni contadine ed artigiane (invitiamo tutti i produttor*, trasformator* ed artigian* interessati ad aderire alla rete Genuino Clandestino Nurra a partecipare – contattateci a piantagrano@autoproduzioni.net o 3282706510)
- Area informativa e tavolo del libero scambio dei semi.
- Pranzo di autofinanziamento per la rete Genuino Clandestino Nurra. (A breve le info su menu e costi! http://nobasi.noblogs.org/)
CAMPEGGIO ANTIMILITARISTA DI LOTTA – DINTORNI DI CAGLIARI 9-10-11 OTTOBRE 2015
Dalla mobilitazione contro il poligono di Capo Frasca del 13 settembre 2014, le iniziative e le azioni dirette contro la presenza militare in Sardegna si sono moltiplicate e diversificate per provare ad inceppare il meccanismo della guerra. Tagli delle reti, rallentamento dei mezzi e blocco delle esercitazioni hanno tolto la “necessaria serenità” allo svolgimento delle attività militari.
Forti di questa esperienza e sulla scia del corteo dell’11 giugno 2015 a Decimomannu, come Rete No Basi né qui né altrove abbiamo deciso di indire per il secondo fine settimana di ottobre un campeggio di lotta antimilitarista. Questi tre giorni vogliono continuare ed affinare le forme di lotta praticate fino ad ora, con l’obiettivo di sabotare l’apparato militare e tutto ciò che ci gira intorno. Per questo ci piacerebbe una partecipazione attiva e un contributo da parte di tutti e tutte, che possa poi essere spunto per una riproducibilità delle pratiche nei propri contesti e territori.
Il campeggio inoltre vuole fare da trampolino di lancio per la mobilitazione internazionale, chiamata per la seconda metà di ottobre, contro l’esercitazione Trident Juncture 2015.
Con questa esercitazione la NATO intende testare la sua forza di intervento sul breve periodo, preparandosi ai sempre più probabili conflitti sui fronti mediorientale, nordafricano e russo: 36000 uomini, centinaia di mezzi, aerei e navi spareranno in Sardegna, Sicilia, Spagna e Portogallo. Per questa esercitazione, la più grande dal 2002, la NATO impone ancora una volta il suo tributo in termini di inquinamento, sfruttamento di risorse e militarizzazione dei territori per allenarsi alla guerra.
Così come è stato per le esercitazioni della brigata Ariete, della brigata Aosta e la STAREX, non possiamo renderci complici di tutto questo, non facciamoli stare tranquilli.
MATERIALI
- Dossier Trident Juncture: informazioni, approfondimenti e materiali utili (PDF) Trident Juncture 2015 – Documento Informativo
- Proposta di mobilitazione Trident Juncture Proposta mobilitazione contro Trident Juncture
- http://nobasi.noblogs.org/